lunedì 28 aprile 2008

Come accudire una Nutria - LEZIONE 3: L'ALIMENTAZIONE

La Nutria, essendo vegetariana, ha un bisogno costante di fibre. Fino al compimento dei 2 mesi di eta' e' buona norma alternare latte e vegetali. In generale lo svezzamento avviene proprio intorno ai 2 mesi di vita.

QUANTITA':

Per i primi tempi (mi riferisco per ora al primo mese) un cucciolo di Nutria mangia in media circa 7-8 volte al giorno. L'ammontare di latte varia con la crescita e si passa da circa 10 ml della prima settimana a circa 20 ml (per pasto) della terza settimana. Per i primi tempi e' bene seguire le sue richieste come numero di pasti (stando attenti che non faccia capricci, nel dubbio, attendere qualche minuto e se lui smette di "parlare" allora non era appetito). Consiglio di aumentare il numero di pasti e mantenerne costante la quantita'.

LATTE:
Il latte e' importante che sia ricco di grassi e vitamine per cui, su consiglio del veterinario, la somministrazione, tramite siringa da 1 ml, di latte per cuccioli di gatto di 6 settimane va piu' che bene. Prima di dare il latte al cucciolo di Nutria e' indispensabile scaldare un pentolino di acqua (senza farla bollire) e mettere a bagno-maria il biberon con i 20 ml di latte. In alternativa e' possibile preparare il latte partendo dal latte in polvere (utilizzando quello per cuccioli di cane o gatto) e scaldarlo in un pentolino (naturalmente previa aggiunta di un adeguato volume di acqua).

VEGETALI:
La Nutria, in questo caso il cucciolo, mangia quasi qualsiasi tipo di vegetale, in particolare lattuga, cicoria, vari tipi di insalata e se portato fuori, in qualche parco per esempio, predilige i trifogli, il tarassaco e l'erba comune.

ACQUA:

L'apporto di acqua non e' fondamentale in quanto gia' presente nella verdura e nel latte, e' opportuno pero' fargli fare un bagno almeno ogni 1 o 2 giorni di modo che possa lavarsi e idratarsi. Per i primi mesi comunque il cucciolo di Nutria ricava acqua dalle foglie che mangia e dal latte che beve.

Cucciolo di Nutria in gabbia che mangia una foglia di cicoria

Cucciolo di Nutria nel parchetto vicino casa che mangia un trifoglio

Cucciolo di Nutria che mangia erba

Tutte le foto sono state scattate dal sottoscritto. Il soggetto e' sempre l'ormai famoso Willy, il cucciolo di Nutria che sto accudendo.
L'articolo sara' aggiornato regolarmente.

6 commenti:

  1. http://www.dbag.unifi.it/inwat/presentations/bertolino.pdf

    Amico mio con dolore ho letto questo interessantisismo articolo che pare smentire le nostre certezze sulla Nutria. Io non so se mentano o meno, ma dagli un'occhiata è in Inglese, ma è comprensibile. Se avessero ragione, con dolore immenso, ma allora la Nutria davvero sarebbe un Flagello e pertanto dovrebbe subire la triste e crudelissima pratica dell'eradicazione da tutto il Paleartico e Neartico.
    Sperimao che siano storie. Fammi sapere :(

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  2. Ciao amico!
    ho letto la presentazione da te gentilmente segnalatami e permettimi alcune considerazioni:

    - il paragone Italia e Inghilterra e' altamente fuorviante perche' in GB le colonie erano strettamente localizzate e circoscritte, con poche trappole e risorse si e' potuto facilmente sterminare la popolazione di Coypu. In Italia e' totalmente diverso.

    - proprio perche' in Italia la situazione e' diversa si e' visto (dati di letteratura scientifica) che l'eradicazione NON e' per nulla efficace anzi si ha spreco di denaro e aumento del problema, ergo, un MIRATO CONTROLLO puo' si richiedere qualche investimento in piu' ma almeno e' di lunga durata.

    - preferire l'eradicazione e' un sotterfugio per far girare soldi e armi perche' si evince che per questi signori non e' conveniente spendere (per esempio) 30 milioni di euro una volta sola, no, loro preferiscono spendere 15 milioni di euro ogni anno per un tempo indefinito!!!!! Questo significa speculare sulla vita e sulla nostra economia, quando in realta' ci sono progetti ben piu' proficui e biocompatibili (perdonami ma attualmente non posso parlarne, spero tu mi possa capire, ripeto, per ora non posso parlare di questo).

    - quanto e' scritto su questa presentazione sono cose trite e ritrite che varrebbero per ciascuna specie, se ci si fa caso, mancano le prove di molte affermazioni fatte e una foto non e' affatto paragonabile con l'altra (mi riferisco a quelle che si vedono dall'alto).

    - prima di scegliere l'azione da intraprendere e' buona norma studiare a fondo il problema, l'ecologia richiede anni per decretare un responso.

    - non capisco perche' l'uomo possa violentare la Terra disboscando e inquinando mentre gli animali che hanno diritto di vivere e non fanno nulla di male, debbano essere perseguitati ingiustamente.

    - come al solito si gonfia sempre un problema spesso inventato ad arte.

    - occorrerebbero leggi piu' servere alle frontiere per la salvaguardia della fauna locale, dovrebbe esserci il divieto assoluto di allevare animali provenienti da altre parti.

    - PARAGONE di queste vicende: "tizio" ha ucciso una persona con una pistola e la polizia punisce e persegue il proiettile invece che l'assassino, si capisce l'elevata idiozia di queste persone che danno la caccia alle streghe (Nutrie).

    Ripeto: le specie aliene rappresentano comunque un problema ma l'ecosistema riesce sempre a trovare un equilibrio. Come e' possibile vedere dalla presentazione in esame, NON vi e' la PROVA che i danni siano causati SOLO dalle Nutrie, le foto non sono adeguate a dimostrare alcunche' anzi sono solo fuorvianti. Ne consegue che i grafici (senza i dati "grezzi") valgono per quello che sono realmente: semplici disegni. Sarebbe interessante sapere per conto di chi agiscono queste persone (e purtroppo ci sono miei colleghi - biologi - venduti).
    Paragonare la condizione del Coypu in GB con quella in Italia e' come dire che Marte puo' diventare la Terra...o si certo ma con quale immane e impensabile sforzo di risorse questo? e a che pro? finche' l'ignoranza governera' l'umanita' allora se non sara' piu' il Coypu ci sara' qualche altra specie da debellare e cosi' via all'infinito.

    Grazie per questa segnalazione, per chiarimenti resto a tua completa disposizione.

    Un caro saluto

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  3. Vero amico mio, io non so sono indeciso, non so cpaacitarmi da un alto mi piace la nutria da sempre, dall'altro ho timore. Io sono favorevole all uccisione solo quando un animale sia imperdonabilmente nocivo per un altro od altri come S. carolinensis o M. vison, ma sulla nutria sospendo il giudizio.
    Dico io, ma il controllo numerico non ti pare una satanica crudeltà?
    Vedi quando una specie viene definita "Pest" le vengono poi fatte cose inesprimibili. Ho visto contadini fare a pezzi Arvicole vive solo perchè erano "pests". Una volta vidi persino una Golpe (Vulpes vulpes) avvelenata. Credoc he i biologi debbano stare più attenti a dichiarare una specie Flagello.
    Ogni specie ha una sua utilità. Citando G. Ciano:

    "Diamo noi alla vita la possibilità di esprimersi e si esprimerà. Lasciamo fare alla Natura e lei deciderà unico Giudice dell'agire"

    Queste parole sagge furono pronunziate da un uomo che fu sempe il bilico tra Malvagità e Bontà, tra Follia e Rivelazione che ci rappresenta tragicamente.

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  4. Concordo con la citazione di Ciano. Purtroppo viviamo in una società corrotta, anchei biologi, che dovrebbero dedicare la loro vita alla Vita, vendono l'anima al diavolo e si lasciano comprare da altri uomini. Purtroppo queste battaglie sono fatte da pochi e spesso non si è neppure sentiti, però ci siamo perchè io credo che le opere fatte con il Cuore avranno sempre la meglio.
    Qualunque tecnica atta ad abbattere individui è crudele, ma ci sono tecniche molto meno crudeli da questo punto di vista.
    Purtroppo i contadini (non tutti grazie a Dio) sono parecchio ignoranti e superstiziosi e te lo dice uno che prima di essere biologo è stato perito agrario.
    Ogni specie qui sulla Terra è perfetta e funzionale, è l'uomo il problema (parlo in generale ovviamente). A noi è stata data la facoltà di salvaguardare questo Paradiso e invece l'uomo ha preferito servire il Male portando odio e distruzione. Scusa questi miei discorsi ma sono appassionato anche di misteri e spiritualità.
    Un abbraccio, a presto!

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  5. Da collega biologa posso confermare ciò che afferma Tursiops: il problema di solito non è da ricondurre agli animali ma all'uomo che ha una visione distorta dell'ecosistema e pretende di dominare la natura, basandosi su idee pseudo-scientifiche che di realmente scientifico non hanno nulla.

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  6. Ciao Manu! grazie, è sempre un piacere parlare con una vera collega come te. D'altronde non è affatto facile trovare persone che lottino per la causa senza ritorno economico, ciò siginifica che lo facciamo proprio con il cuore.
    Grazie del tuo supporto.
    un caro saluto e a presto!

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